Discussione delle licenze Creative Commons

[Simone Aliprandi <simone.aliprandi AT gmail.com>]

> Ciao Simone e grazie per la risposta (non sei per caso lo stesso Simone che
> fa gli scherzi su GFOSS.it? ehehe, bello!)

Sì, sono proprio io! :-D
Ma rendiamo partecipi anche gli altri membri di questa lista,
altrimenti non capiscono. Ci riferiamo a questo:
http://aliprandi.blogspot.it/2013/04/abolito-copyright-fondi-pubblici.html

> Veniamo alle cose serie...ti dico solo che io con la laurea e basta mi vedo
> negato l'accesso per consultare
> dati pubblici, mentre per fare archeologia preventiva è necessario avere
> dottorato o specializzazione...

Secondo me c'è una confusione di fondo tra "fare archeologia" e
"consultare dati relativi all'archeologia". Perchè la mera
consultazione dovrebbe essere sottoposta a un vincolo del genere? Non
capisco?
(anche se da un lato mi compiaccio. sarebbe un raro caso in Italia di
riconoscimento formale del titolo di dottorato)

> Io non parlo di leggende, parlo di come l'ente di tutela non mi fa accedere
> ai dati...più terra terra.

Ok, ci credo. Ma vorrei capire bene quali sono le norme che ti
oppongono per non farti accedere. Così posso fare una verifica.

> Come detto nella precedente mail non mi sono mai occupato di opendata e
> leggerò per bene il tuo post nel blog, poi magari farò qualche altra
> domanda.

Secondo me qui più che entrare nel concetto di opendata, siamo sul
piano più di sfondo dei meccanismi di funzionamento del diritto
d'autore. Girano tante leggende metropolitane sul tema e non sarebbe
nè la prima nè l'ultima.
Ad ogni modo, più che quel post, per sgombrare per chiarirsi le idee
su come funziona il diritto d'autore sui dati suggerisco questo:
http://www.aliprandi.org/pub/aliprandi_ied_database.pdf . Solitamente
risulta chiaro anche per chi non ha un background giuridico.

> Grazie mille intanto.

Prego. Alla prossima.
--
Simone Aliprandi - http://www.aliprandi.org