Discussione delle licenze Creative Commons

[creatives AT attivista.com]

Lorenzo scrive:
Mi viene quasi da pensare che il diritto d'autore tradizionale sia quello
che tu cerchi :-) 

Danilo risponde:
beh no Lorenzo, proprio no!
Come sai (ne abbiamo discusso diverse volte), non sono d'accordo con la tua 
impostazione e il tuo punto di vista sulle "opere derivate".
Riconosco l'indubbia coerenza nella tua impostazione, anzi, "formalmente" è 
più "open content" della mia.
...affermare che io cerco il diritto d'autore tradizionale mi pare però 
davvero eccessivo. :-) 

Hai scritto:
"Cambiate anche solo una virgola e metteteci il vostro copyright." 

Questo è plagio: **si dice plagio.**
Le Creative Commons "tutelano" il plagio?
No.
Le creative commons tutelano la libera diffusione della cultura o della 
cialtroneria??
Mi pare che Lessig pensasse alla cultura non alla cialtroneria. 

Penso la risposta di Nicola Grossi sia invece più che condivisibile.
https://lists.ibiblio.org/sympa/arc/cc-it/2004-November/001552.html 

Il problema oggettivo però c'è comunque:
Come determinare cos'è "*rifacimento sostanziale dell'opera originaria*"??
Questo è un bel problema. 

Ecco perchè penso che quella definizione possa creare problemi.
Li crea anzitutto perchè, come si vede, induce facimente al passaggio dal 
"dato di fatto all'opinione." (tu hai la tua, io ho la mia, Nicola ha la 
sua)
Non si può tutelare un'opera in base a un'opinione: si rischia veramente di 
incappare di continuo nei cavilli e negli avvocati paventati dalla siae. 


Un saluto
Danilo Moi
danilomoi at creativecommons.it