Discussione delle licenze Creative Commons

["J.C. DE MARTIN" <demartin AT polito.it>]

Simone Aliprandi wrote:
> Lo già facendo da anni. Solo che ho sempre la sensazione che i
> miei suggerimenti cadano nel vuoto.
>   
Devo fare l'elenco delle cose da te suggerite che sono state inserite 
nel sito?

> [parentesi: le famose linee guida delle liste le avevo scritte io,
> proprio nell'ottica che poi venissero inserite in una pagina stabile
> del sito. E poi basta andare negli archivi delle liste per leggere
> tutte le altre mie segnalazioni, proposte di modifica.]
>
>   
E basta fare il matching tra le tue segnalazioni e il sito cc.it per
vedere quante volte sono state accolte (con gratitudine).

> Siamo sicuri che sia l'unico metro? Forse ci sono anche parametri non
> meramente quantitativi, ma qualitativi. In altre parole... siamo
> sicuri che un paese in cui ci sono 100 opere rilasciate con CC e 10
> community attive abbia colto i principi di CC meglio di un paese che
> ha 10 opere e 100 community attive??
>
>   
Cogliere i principi e' un mezzo, non un fine.
L'obiettivo di CC e' favorire il rilascio di opere "libere".
> Ecco. Perfetto! Almeno l'abbiamo messo per iscritto.
> Mi sento alleggerito e potrò mettermi l'anima in pace.
>
>   
Potevi allegerirti prima, dal momento che sono anni che dico in tutte
le sedi quanto hai appena notato.
> Chiedo scusa a tutti per la parentesi (dai, almeno abbiamo rianimato
> questa lista), ma prima o poi queste cose andavano affrontate. Torno
> al mio ruolo di osservatore e teorico di Creative Commons come
> fenomeno giuridico e sociale e mi asterrò da altri tentativi di
> "community-building" su questa lista.

Questa lista non dedicata alla "community" (c'e' un'altra lista apposita),
ma alla discussione delle licenze Creative Commons.

>  Anche se continuo a pensare che
> sia un vero peccato... Pazienza.
>
>   
Che cosa? Non capisco.

Io, per quello che mi riguarda, continuero' a battermi
per le idee in cui credo, con uno spettro di attivita' di vario tipo,
a seconda delle opportunita', delle risorse, degli interlocutori
e dei contesti.

juan carlos