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cc-it - Re: [cc-it] il dente

cc-it AT lists.ibiblio.org

Subject: Discussione delle licenze Creative Commons

List archive

Chronological Thread  
  • From: Simone Aliprandi <simone.aliprandi AT gmail.com>
  • To: cc-it AT lists.ibiblio.org
  • Subject: Re: [cc-it] il dente
  • Date: Fri, 1 May 2009 15:42:56 +0200

> Sul punto numero 1, pero', se lo scontento e' per cose specifiche che
> e' nel nostro (in senso lato) modificare/fare, sarebbe tuo dovere
> cercare di sfruttare la tua conoscenza della "gente normale"
> per farci sapere di cosa si tratta. Ti ringraziamo fin d'ora per tale
> servizio.

Lo sto già facendo da anni. Solo che ho sempre la sensazione che i
miei suggerimenti cadano nel vuoto.
[parentesi: le famose linee guida delle liste le avevo scritte io,
proprio nell'ottica che poi venissero inserite in una pagina stabile
del sito. E poi basta andare negli archivi delle liste per leggere
tutte le altre mie segnalazioni, proposte di modifica.]

> Sul punto numero 2, e' perfettamente possibile, Simone,
> che facendo le cose a modo tuo, tu otterresti risultati ancora migliori

Sì, forse sì... Se mi presti il dominio web e la struttura del
politecnico per un anno, ci provo e ti so dire. ;-)

> (misurati con l'unica metrica che davvero conti: il numero di
> opere, possibilmente "pesanti", rilasciate con licenza CC).

Siamo sicuri che sia l'unico metro? Forse ci sono anche parametri non
meramente quantitativi, ma qualitativi. In altre parole... siamo
sicuri che un paese in cui ci sono 100 opere rilasciate con CC e 10
community attive abbia colto i principi di CC meglio di un paese che
ha 10 opere e 100 community attive??

> Tuttavia CC ha scelto di fare le cose a modo suo.
>
> Ovvero ha scelto di offrire "solo" strumenti e un po' di supporto
> in merito all'uso di tali strumenti. Non community-building e tante
> altre cose meritorie.

Ecco. Perfetto! Almeno l'abbiamo messo per iscritto.
Mi sento alleggerito e potrò mettermi l'anima in pace.

Chiedo scusa a tutti per la parentesi (dai, almeno abbiamo rianimato
questa lista), ma prima o poi queste cose andavano affrontate. Torno
al mio ruolo di osservatore e teorico di Creative Commons come
fenomeno giuridico e sociale e mi asterrò da altri tentativi di
"community-building" su questa lista. Anche se continuo a pensare che
sia un vero peccato... Pazienza.

Un caro saluto a tutti.

--
Simone Aliprandi - http://www.aliprandi.org




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