Discussione delle licenze Creative Commons

[Leonardo Boselli <leo AT dicea.unifi.it>]

tre giorni fa avevo risposto, ma il mio messaggio non è statao fatto 
passare.
Deicevo che secondo me il DRM solo in un caso potrebbe essere compativile 
con una licenza CC:
Quello in cui lo applichi alla registrazione di una performance teatrale 
dal vivo, in cui tuteli quella particolare esecuzioni, ma metti sotto cc 
il contenuto, ossia chiunque può fare un transcript e replicare il pezzo 
teatrale, inq uesto caso la licenza libera si applica alla"sceneggiatura 
ma non alla esecuzione.

On Mon, 29 Nov 2010, Nicola Mitolo wrote:

> Non sono molto d'accordo in quanto secondo me l'uso di un DRM contraddice 
> pesantemente lo spirito delle licenze CC, cioè quella della libera 
> distribuzione e circolazione delle opere dell'ingegno.
> Le 3.0 Unported addirittura hanno inserito una dicitura che precisa che non 
> si può applicare alcuna restrizione tecnologia che limiti la circolazione 
> dell'opera, e secondo me applicare un DRM implica delle restrizioni 
> sull'opera.
>
> Però come ricercatore sono molto interessato a capire se ci sono altre 
> visioni del problema, anche più ufficiali.
>
> Saluti,
> Nicola
>
>
>
> Il 28/11/2010 19.37, Nicola A. Grossi ha scritto:
> > Io sono rimasto qui:
> > secondo lo stesso Lessig, il licenziante può mettere sotto licenza CC un
> > contenuto digitale protetto da DRM (rectius TPM),
> > giacché il divieto è rivolto al solo licenziatario.
>
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