Discussione delle licenze Creative Commons

[Fabio Sommella <fabiosommella AT hotmail.com>]

Capisco quanto sostiene ma, allora, mi chiedo come mai al seguente indirizzo http://www.lulu.com/it/help/disclaimer LULU riporta laconicamente quanto segue: "(...) nota che Lulu non è un editore, ma invece fornisce agli utenti gli strumenti per pubblicare il loro proprio contenuto.(...)".
 
Ovvero, interpreterei, LULU si pone semplicemente come un MarketPlace, fornendo gratuitamente lo spazio per mettere su una propria vetrina virtuale e vendere i propri prodotti. In cambio chiede, giustamente, una percentuale sui proventi eventuali.
 
Ribadisco tuttavia che la questione da me sollevata, in definitiva, è: Editore o VetrinaVirtuale affittata, cosa deve effettuare un autore, non (o non più) iscritto a SIAE, se vuole legalmente commercializzare le sue creazioni musicali?
 
Di nuovo grazie.

Cordiali saluti.
Fabio Sommella

fabiosommella AT hotmail.com

 

 

> Date: Thu, 22 Nov 2007 15:47:36 +0100
> From: simone.aliprandi AT gmail.com
> To: fabiosommella AT hotmail.com
> Subject: Re: [Community] (dagli amici di Liberius) e se arriva il copyleft
> CC: cc-it AT lists.ibiblio.org; community AT creativecommons.it
>
> > LULU viceversa rappresenterebbe un caso
> > differente in quanto, se non sbaglio, non si pone come editore in quanto
> > l'editore diventa l'autore stesso.
>
> Alt! Non è così. Anch'io all'inizio ero cascato in questo equivoco.
> Editore giuridicamente non è chi finanzia la pubblicazione, ma chi
> ufficialmente produce la pubblicazione. Quindi LULU (tant'è che il
> codice ISBN è fornito da loro). Tra l'altro Lulu fa un vero e proprio
> contratto di EDIZIONE all'autore e i libri poi vengono
> commercializzati da Lulu, con remunerazione all'autore attraverso il
> metodo classico delle royalties.
>
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> Simone Aliprandi - http://www.aliprandi.org

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