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cc-it - Re: [Cc-it] Re: [Community] Non commercial: l'avvocato conferma le nostre paure

cc-it AT lists.ibiblio.org

Subject: Discussione delle licenze Creative Commons

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  • From: carlos fejus <carloselveiro AT yahoo.it>
  • To: pinna <pinna AT autistici.org>, global.sound AT email.it
  • Cc: community AT creativecommons.it, cc-it AT lists.ibiblio.org
  • Subject: Re: [Cc-it] Re: [Community] Non commercial: l'avvocato conferma le nostre paure
  • Date: Tue, 31 May 2005 19:21:17 +0200 (CEST)

> quindi avete intenzione di continuare a non fornire
> alcun riferimento
> reale del vostro racconto?
> sarebbe un peccato, perche' la questione sarebbe
> molto importante e
> potrebbe meritare piu' ampio risalto.
> ovviamente pero' dovrebbe uscire dalla forma in cui
> si trova finora,
> cioe' quella del racconto diffuso tramite e-mail,
> prima di poter essere
> presa (e diffusa) come esempio ad altri potenziali
> utilizzatori di
> licenze non-commercial.
> ma dato che esiste un gruppo pronto a distribuire la
> propria musica, un
> altro gruppo che lo faceva fin dall'anno scorso, e
> un imprenditore che
> pubblica e vende musica, immagino che sia possibile
> fornire altri tipi
> di riferimenti oltre all'indirizzo
> global.sound(at)email.it.

Sì, sarei curioso anche io di sapere nomi e cognomi,
Pinna, ma te chi sei? Come ti chiami? Perché uno
dovrebbe dare certe informazioni a una perfetta entità
virtuale come te e me? E perché uno dovrebbe mettersi
nei casini per te, raccontando fatti e vicende altrui
in pubblico? E poi perché? Il problema (ammesso che ci
sia) vale come esempio universale: la licenza non
commercial dice che il profitto è consentito? Ok,
allora il profitto è consentito. Non è vero che lo
dice? E allora non lo dice. Cos'altro occorre perché
questo sia utile alla comunità? Una bella bestemmia
delle tue? :)))))))))))))))))
Per me se il profitto è consentito è anche meglio
(perché può essere un incentivo all'utilizzo delle
licenze anche da parte delle imprese). Non vedo perché
bisognerebbe strapparsi i capelli.



>
> bisogna infatti tenere presente che la maggior parte
> dei potenziali
> utilizzatori di licenze libere non e' composta di
> avvocati e non e' in
> grado di seguire le fini discussioni in materia
> legale che finora
> avrebbero dimostrato il problema della clausola
> NO-COMMERCIAL.
> a queste persone vanno naturalmente date
> informazioni sicure e chiare.


Ma leggi la licenza Pinna! Quella in italiano se (come
me) hai problemi con l'inglese. :))))))))))))))



> al momento mancano sia un confronto in tribunale sia
> una spiegazione
> che l'uomo della strada sia in grado di comprendere.

Ma l'uomo della strada è in grado di leggere? Se è
sulla strada allora non si tratterà di uno
scimmione......... vivrà pure in un mondo minimamente
evoluto dove ci sono le macchine asfaltatrici e si
impara a leggere fin da piccoli. :)))))))))
Non ti arrabbiare come tuo solito con me eh? :))))))

Salutoni
SuperCarlos






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