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cc-it - [Cc-it] Re: Copystraight

cc-it AT lists.ibiblio.org

Subject: Discussione delle licenze Creative Commons

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Chronological Thread  
  • From: "Nicola Alcide Grossi" <copernico AT larivoluzione.it>
  • To: cc-it AT lists.ibiblio.org
  • Subject: [Cc-it] Re: Copystraight
  • Date: Mon, 27 Sep 2004 15:18:33 +0200

eliahu AT kotl.tv Scrive
Copystraight = Only complete reproduction allowed, no out-of-context
quotation, and only with full credit to the original author

Bene, adesso sappiamo che sia chiama copystraight. :)
Non è un caso che, su questa lista, tre persone negli ultimi giorni abbiano posto due problemi (a mio giudizio non trascurabili):
1) è permessa solo la riproduzione completa dell'opera
2) la riproduzione è soggetta al permesso dell'autore originario
Qui c'è una "soluzione" a questi problemi: http://www.costozero.org/teory/L0.html
L'idea (è solo una teoria, non è un progetto) è quella di una licenza "esamodulare" con 3 opzioni di base e 3 elementi fissi [per usare il linguaggio di CC: 1) Attribuzione (cosa scontata, visto che, da noi, non è possibile il contrario); 2) Condividi allo stesso modo (è una garanzia di libertà); 3) commerciale / non commerciale (la licenza non lo specifica: altra garanzia di libertà; si rimanda ad un eventuale successivo accordo tra licenziante e licenziatario la non commerciabilità o la commerciabilità a certe condizioni, la licenza non le contempla e dunque resta libera).
Il rimando all'accordo successivo serve anche a rendere aperta la stessa licenza.
Saluti (cc)opernicani, Nicola.
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« Se fosse stato possibile che la creazione concreta o l'adattamento risultante dagli sforzi di un singolo individuo fossero utilizzati contemporaneamente da tutti gli individui, la presa di coscienza di questa possibilità, lungi dall'essere presa a pretesto dalla legge per impedire l'uso di questa cosa senza il permesso del suo creatore o adattatore, e lungi dall'essere considerata dannosa per qualcuno, sarebbe stata salutata come una benedizione per tutti - in breve, sarebbe stata vista come una delle più fortunate caratteristiche della natura delle cose ».
Benjamin R. Tucker (1854-1939)




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