Discussione delle licenze Creative Commons

[Roberto Maggi <rob.maggi AT gmail.com>]

Vi inoltro l'ultima risposta del signor Sandro Pasqual riguardo alle
delucidazioni sulle opere non depositate:
-- 
Se lei esegue dal vivo brani suoi succede che la SIAE li “predispone” alla
ripartizione dei diritti incassati (sino al 31 dicembre è ancora nostro
associato) salvo che, se lei non deposita i brani, non è possibile procedere
a quella ripartizione (poiché da una parte la SIAE avrà notizia
dell’esecuzione di brani di cui dall’altra parte non troverà il deposito).
La posizione di quei diritti rimarrà sospesa sino a che qualcuno non la
chiarisca, oppure sino a che non si provveda a considerare definitivamente
sconosciuti i brani e a redistribuirne i diritti.

Una chiosa: le emittenti radio-televisive non si pongono certo il problema
di sapere se i brani sono o meno depositati alla SIAE! La condizione del
deposito riguarda gli interessi economici degli autori, e non tocca
assolutamente le emittenti.

Avendo un diploma di conservatorio e una lunga esperienza da musicista, una
laurea in filosofia e una in economia entrambe con tesi sulla musica, e
trent’anni di attività professionale in SIAE mi sento abbastanza competente
sugli argomenti di cui lei parla (ha avuto anche una discreta fortuna un
manuale pubblicato da me con il titolo “Tutto quello che dovete sapere per
FARE MUSICA”), e mi permetto di consigliarla di guardare il mondo della
musica con la massima professionalità. Non certo per una questione di soldi
(era lei che nella sua mail scriveva “faccio un sacco di soldi”), ma per
individuare la migliore strada da percorrere.

Cordiali saluti,


Sandro Pasqual

Ufficio di Supporto Gestionale alla Direzione di Sede

Direzione di Segreteria

Via Orfeo, 33/a - 40124 BOLOGNA

tel. 051.4290362 - fax 051.307280

e-mail sandro.pasqual AT siae.it
-----

In altre parole se tu non dici nulla la SIAE conclude che quei brani sono
sconosciuti e tutti vissero felici e contenti!


Roberto