Discussione delle licenze Creative Commons

[Max-B <blacktelecaster AT gmail.com>]

Ho avuto modo di leggere il libro di Simone relativamente a questo tema, 
tuttavia non sono ancora riuscito a risolvere i dubbi che ho.

Sono iscritto alla SIAE come musicista non trascrittore e ho all'attivo 
3 album stampati i cui brani sono registrati alla SIAE con editore. Mi 
piacerebbe fare uscire il quarto album con licenza CC. L'idea sarebbe 
quella di annullare la mia associazione alla SIAE. Ho letto nel libro 
che la SIAE opera il tacito rinnovo ogni 4 anni, quindi nella peggiore 
delle ipotesi dovrò aspettare 4 anni per non dover più rispettare i 
doveri imposti dal contratto SIAE?

L'altra mia domanda è che cosa ne sarà dei brani già depositati presso 
la SIAE? Sicuramente non percepirò più i diritti di esecuzione e 
riproduzione, ma la mia domanda è: ammesso di riuscire a convincere 
coloro che detengono i diritti di edizione, potrò mai ripubblicare i 
miei brani più vecchi con licenza CC?

Ciao,
Max-B

info AT copyleft-italia.it ha scritto:
> E' un tema che è stato più volte trattato in questa lista (basta spulciare 
> fra gli archivi), ma è sempre di attualità e desta sempre molto interesse.
> Ad ogni modo, anche a questo dubbio rispondo suggerendo la lettura di un 
> paragrafo del mio libro http://www.copyleft-italia.it/libro2 .
> Il paragrafo si intitola proprio "Copyleft vs SIAE" e prende spunto da alcune 
> riflessioni compiute sia dai giuristi di CC Italia sia dalle slides di D. De Angelis.
> Capitolo 3, paragrafo 5 (pag. 37-38 per chi legge il PDF on line 
> http://www.copyleft-italia.it/libro2/aliprandi-copyleft2.pdf ).
> Cordiali saluti. Simone Aliprandi
>
>   
> > Ne aggiungo un'altra, magari banale, ma ? tutto nuovo per me: chi ?  
> > iscritto e deposita le sue opere alla SIAE, pu? avvalersi delle  
> > licenze CC?
> > Grazie e saluti.
> > Annibale.
> >     


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