Discussione delle licenze Creative Commons

[Thomas <thomas.margoni AT creativecommons.it>]

Nicola Alcide Grossi wrote:

> creatives AT attivista.com Scrive:
>
> > Nicola Grossi ha pubblicato questa pagina.
> > http://creativecommons.it/main.php?page=obiettivi
> > ..segnalare sul wiki eventuali errori o imprecisioni.
> > Non badate all'impaginazione...deve ancora essere sistemata.
> > .. controllerei "quell'anarcoide"
> > [..]
> > Dall’altra parte c’è chi ha una visione anarcoide: un mondo in cui 
> > gli autori godono di un ampio raggio di libertà, ma non sono tutelati 
> > nell’utilizzazione economica delle loro opere.
> > [...]
> > Ma che ci sono solo i "paladini del copyright" e gli "anarcoidi"?
> > ma che in mezzo c'è solo creative commons?
> > Come direbbe Gaber: "Solo democrazia o dittatura? Credevo di più" 
>
>
>
> Come darti torto, Danilo. Ma che possiamo farci? Se CC la vede così...
>
>
> Saluti (cc)opernicani, Nicola.
> ________________________________________
> e-mail: nicola.grossi at creativecommons.it
> _______________________________________________
> Cc-it mailing list
> Cc-it AT lists.ibiblio.org
> http://lists.ibiblio.org/mailman/listinfo/cc-it
Io ricordo la presentazione di cc-es/cat
e fra le immagini che hanno proiettato, all'inizio per spiegare la 
posizione di cc ce ne era una con la foto del direttore del copyright 
office, e il simbolo (c), poi ne appariva un'altra (c'era l'animaizone) 
con la faccia di moglen, la una a anarchica e il copyleft, e in fine
al centro, come in una poetica alba sorgeva la faccia di Lessig e il 
logo cc, sostenendo fra le due posizioni estreme, lì si posizionano loro.
Bah, sono americani, devono spettacolarizzare tutto, ma comunque rende 
l'idea.