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cc-it - [Cc-it] Re: Cc-it Digest, Vol 2, Issue 14

cc-it AT lists.ibiblio.org

Subject: Discussione delle licenze Creative Commons

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Chronological Thread  
  • From: "creatives" <creatives AT attivista.com>
  • To: cc-it AT lists.ibiblio.org
  • Subject: [Cc-it] Re: Cc-it Digest, Vol 2, Issue 14
  • Date: Tue, 23 Dec 2003 10:04:43 +0100

Detomasi scrive
Forse non hai capito che in Europa
l'attribuzione della paternità dell'opera è obbligatoria per legge grazie ai
diritti morali.
Danilo Moi risponde
Se leggi attentamente ho scritto
"NB: Abbiamo anche appurato che ciò sarebbe "illegale" nel nostro
ordinamento.(e qui il discorso si complica)"
https://lists.ibiblio.org/sympa/arc/cc-it/2003-December/000126.html
Quindi ho capito perfettamente, semplicemente non ho sviluppato quella parte perchè appunto sarei incappato in generali
vaghe e inopportune disquisizioni sul quanto sia lecito o non lecito rispettare una legge che non si condivide.
(Ps: la prossima volta utilizza una parafrasi: "non mi sono spiegato" o qualcosa di simile perchè dire "non hai capito" è poco davvero poco simpatico...)
Detomasi scrive:
È per questo che sia io che Mont crediamo che il modulo Attribution sia
superfluo "da un punto di vista LEGALE".
Danilo Moi risponde:
Continuo ad essere dell'opinione che la creativecommons.it NON POSSA cancellare la attribution dalle licenze.
Penso che un'operazione simile passerebbe dalla creativecommons.org (con seri impicci)
Sia le mie che le tue sono quindi semplici ipotesi ...ma ne io ne te ne nessun'altro su questa lista può stravolgere le creative commons in quella maniera.
Per concludere
Ho capito cosa intendi: cancellare la attribution poichè in europa sarebbe "inutile".
Come già ti ho detto non condivido l'impostazione (qui siamo nell'ambito dell'opinione e ogni opinione è lecita e rispettabile; come è rispettabile e apprezzabile il tentativo di "sviluppare un discorso", forse ci si sbaglia ma senza dubbio ci si chiarisce le idee, cosa più che utile ai fini della divulgazione)
Però credo quel ragionamento non abbia nemmeno un fondamento legale.
Facendo questo ragionamento sarebbero inutili tutte le leggi, sarebbe inutile prevedere i singoli casi particolari...tanto c'è la costituzione che prevede per ogni ambito una soluzione generale.
Sbaglio?
Ribadisco l'invito fatto in precedenza e ripreso da Detomasi: intervengano esponenti un po' più esperti di noi.
Danilo Moi
http://www.attivista.com
http://www.annozero.org




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