Discussione delle licenze Creative Commons

[<thomas.margoni AT gmail.com>]

declinando ogni responsabilità su quello che sto per dire, e dicendolo
a mero titolo personale e come pura attività di speculaizone
intellettuale, IMHO, IANAL, TINLA, etc. etc.,

Ti ricordo in oltre che i canoni della prudenza vogliono che tu ti
rivolga ad un professionista qualificato per questo genere di
consulenze, che questo sito e questa ml *non forniscono*:


> Nel caso in cui io, con un'associazione culturale, debba pubblicare una
> raccolta di cortometraggi di autori
> vari, esattamente cosa non si può fare con questa licenza?

qualunque utilizzo che abbia a che fare con attività commerciali
(prevalentemente!) e qualunque attività considerabile opera derivata.

Esempio: non si potrà fare l'adattamenteo teatrale del corto. Non si
potrà far vedere il corto al cinema a pagamento. Si potrà inserire il
corto in una distribuzione di altri corti (questa è l'opera
collettiva, che mi sembra ti crei dubbi) sempre se non
commercialmente.

> Io credo che la raccolta dei video stessa dovrebbe essere considerata opera,
> non collezione di opere.

Lo ritengo pure io, nel limite nel quale la raccolta di corti abbia un
senso artistico ulteriore alla mera veicolazione di più opere tra loro
indipendenti.

 Voi che dite?
> Si può può modificare la raccolta, l'ordine dei cortometraggi, i
> singoli video? 

Se considerata opera la raccolta, no.
Addirittura, no in ogni caso, nel limite di ciò che permette la "opere
derivate": ossia *opere* e *derivate*, non ogni singola insignificante
modifica (per la quale si potrebbe forse profilare il plagio).

Oppure la raccolta può essere duplicata, ristampata,
> proiettata, purché nella sua interezza?
> 

questo sicurametne si

> Grazie a tutti, Sere

Al disclaimer di sopra aggiugno che sono pure ubriaco e che pertanto
non ha alcun valore ciò che sto dicendo :-D

se qualcun altro volesse aggiungere la sua, cominceremmo ad espletare
la reale funzione di questa lista.

Ciao

Thomas