Discussione delle licenze Creative Commons

["Nicola Alcide Grossi" <copernico AT larivoluzione.it>]

Come Tom ha ben sottolineato, la nostra iniziativa non è e, per certi versi, 
non può essere un'iniziativa legata al solo contesto italiano: è chiaro. 

Credo che sarà molto importante se non fondamentale cercare di estenderla ai 
nostri "fratelli" sparsi per il mondo (è questo il senso di iCommons): in 
questo modo riusciremo a dotarla di quel vasto consenso che è tipico dei 
grandi cambiamenti.
E cambiare il diritto d'autore significa inevitailmente effettuare un grande 
cambiamento (un cambiamento di portata planetaria).
Ci proviamo? :) Tentare non nuoce. :D Altrimenti, che stiamo facendo qui? 


Dunque, non appena avremo le idee chiare sul da farsi (credo che questo non 
potrà avvenire prima dell'incontro in Senato) e avremo una versione 
definitiva della nostra iniziativa, credo che dovremmo contattare gli altri 
partecipanti ad iCommons e invitarli a ***copiarci***. ;) 

Lo so: chiamatemi folle, ma se lo stiamo facendo noi perché non potrebbero 
farlo anche gli altri?
You may say, I'm a dreamer, but I'm not the only one! :) 



Saluti (cc)opernicani, Nicola. 

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Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. 

Lev Tolstoj