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[pinna <pinna AT autistici.org>]

Andrea Glorioso, Sat, Jul 24, 2004 at 09:57:25AM +0200:
> >>>>> "Luca" == Luca Lizzeri <luca.lizzeri AT gmail.com> writes:
> 
>     >> "We've always thought that once the FCC got into the role of
>     >> approving content protection technologies that the content
>     >> companies would leverage this to use the agency to throttle
>     >> various technologies," he said.  Sostanzialmente, quello che
>     >> l'MPAA e la NFL vuole e` che TiVo implementi il "broadcast
>     >> flag", di cui abbiamo parlato qui:
> 
>     > Ohh! Che bello!
> 
>     > Non  vedo l'ora che anche in  Italia venga demandato all'Agenzia
>     > delle  Comunicazioni o  al  Ministro Gasparri  di decidere quali
>     > tecnologie  debbano esserenp azzoppate   per  non "far male"  alle
>     > varie industrie da proteggere.
> 
> Temo avverra` presto  - il  "broadcast  treaty" (di cui  il "broadcast
> flag" e` in pratica uno strumento implementativo, tra gli altri) e` un
> trattato in  discussione presso il  WIPO, se  passa li`  non  tardera`
> molto  a venire implementata come direttiva  europea e poi nei singoli
> stati   (come solitamente avviene, anche  se  nulla vieta che saltiamo
> direttamente il passaggi europeo :).  Vedi:
> 
> http://www.public-domain.org/node/view/25
> 
>     > Per vedere gli effetti di una mentalità del genere, basta vedere
>     > la fenomenale mancanza di sviluppo di Wi-Fi in Italia!
> 
> Tu hai seguito con attenzione la faccenda?  In MIU stiamo cercando di
> chiarirci le idee, ma il tempo e` poco e il materiale (come sempre)
> tanto.

se la memoria non mi inganna, e' apparsa su punto-informatico nelle 
ultime 2-3 settimane, una lettera di marco calamari molto
interessante sulle limitazioni inserite dal fornitore telefonico Tre (o
come si chiama) negli apparecchi che sfruttano i servizi peculiari di
questa compagnia. 
qualche giorno fa, sempre su p-i, un'altra lettera sulle limitazioni
allo sviluppo del wireless.

ciao
pinna