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cc-it - [Cc-it] Re: pubblic domain

cc-it AT lists.ibiblio.org

Subject: Discussione delle licenze Creative Commons

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  • From: creatives AT attivista.com
  • To: cc-it AT lists.ibiblio.org
  • Subject: [Cc-it] Re: pubblic domain
  • Date: Tue, 30 Dec 2003 14:19:35 +0100

http://creativecommons.org/licenses/publicdomain/
Quindi non sono pazzo :-)
Le creative commons contemplano già la possibilità della quale parlavo.
E non c'è neanche bisogno di togliere quella clausola alla share alike.
Semplicemente non ero a conoscenza di questa "pubblicdomain".
Oppure o frainteso?
Se scelgo la "pubblic domain" non rifiuto forse ogni diritto sulla mia opera?
Non la rendo forse subito e immediatatamente di dominio pubblico?
Dedicator recognizes that, once placed in the public domain, the Work may be freely reproduced, distributed, transmitted, used, modified, built upon, or otherwise exploited by anyone for any purpose, commercial or non-commercial, and in any way, including by methods that have not yet been invented or conceived.
Danilo Moi
http://www.attivista.com
http://www.annozero.org



tom Scrive:


Mont>> Far rientrareun'opera nel pubblic domain istantaneamete, non riesco a
capire cosa voglia dire, per me non
ha senso

Detomasi>Negli Usa Creative Commons lo permette: leggete qui
http://creativecommons.org/license/publicdomain-2
>Equivale a rendere l'opera di pubblico dominio? Altrimenti può un
autore rinunciare anticipatamente ai propri diritti su un'opera rendendola
di pubblico dominio?

Quello che prevede questa licenza è "nessun diritto riservato", al posto di alcuni diritti riservati. Con la pubblicDomainDedication, uno quello che fa è conferire al pubblico definitivamente e incondizoinatamente i diritti di cui dispone. Non mi sembra che vi sia neppure un riferimento alla paternità dell'opera. Diciamo che assomiglia per certi versi alla GPL. In EU credo sia possibile applicare qualcosa di simile, con l'eccezione dei dir. morali: quelli sono incedibili. Pertanto permane una relazione opera-autore. In usa può essere che no, ma non so quanto ciò sia utile, nel senso capisco l'importanza dell'anonimato ma si può ottenere lo stesso risultato o migliori attraverso altre forme di tutela, vedi luther blisset, per esempio.
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